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“Tracce ricercate” portano a Ro Ferrarese

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Si inaugura il prossimo venerdì 14 giugno, alle ore 18.30, nella sede di Ro Ferrarese (casadiRo, via Provinciale, 18), la mostra pittorica di Otello Mamprin, dall’evocativo titolo: “Tracce ricercate”. La mostra, che resterà in parete fino al 18 agosto, conta anche una sede ferrarese, presso Terravivabio (via delle Erbe, 29), nei pressi di Piazza Ariostea.

Le opere, molte di grandi dimensioni, ci pongono di fronte a due diverse prospettive, l’una più sentimentale, l’altra più razionale, che indagano un unico tema: quello dell’identità, o dell’assenza di essa. Ecco, allora, le “impronte solitarie che diventano icone grafiche” scrivono i curatori, tracce che “si fatica a collegare … a vite realmente vissute, e il segno che serve a rivelare l’unicità della persona è lo stesso che quindi la cela, alludendovi solamente senza approfondire nulla di ciò che appunto rende unica una storia individuale”. Nella seconda sezione, invece, prendono vita silhouette luminose dalla “patina nostalgica”, inserite in paesaggi palustri, agresti, boschivi, dalle reminiscenze classiche, oppure sorprese in interni di sapore meditativo, e sembrano portare con sé una “riflessione metafisica sul senso dell’esistere”.

Vale dunque la pena organizzare una gita verso il Po, poiché il corpus principale è raccolto nella sala espositiva di Ro, un luogo fuori dai generi dove Giovanni Dalle Molle, con l’associazione “Il Cantiere delle Idee chiare e sfuse” – sempre coadiuvati dal “Centro Studi Territorio Ambiente R. Bacchelli” e dall’Amministrazione comunale – organizza mostre, incontri culturali, presentazioni, gradevoli ed originali momenti musicali, teatrali o di poesia, insomma di arte a tutto tondo.

Questi eventi a casadiRo (sic, con una sola maiuscola, a sottolineare che è proprio Ro Ferrarese, e non la provincia rodigina) hanno l’intenzione di portare il pubblico dal grande centro d’arte, come certamente è Ferrara, verso la provincia, in questa sede “minore”, che tuttavia può diventare il punto di partenza per scoprire, o ri-scoprire, un intero territorio.

La mostra di Mamprin è un’occasione da cogliere, dunque, non solo per conoscere questo artista di  matrice espressionista, “che si arricchisce di sensi simbolici, che vuole, attraverso il ricorso ad una figurazione non solo caricata e deformata, ma anche miticheggiante, esprimere direttamente delle idee sulla realtà, fare insomma su di essa un discorso che, in tutta evidenza, parte dall’osservazione dell’oggi, riflette sull’essenza di quello che continuamente ci passa davanti agli occhi”  (G. Pauletto), ma anche per gustare i prodotti dell’azienda biologica Biopastoreria, per consultare le opere raccolte in biblioteca o, ancora, fermarsi a riflettere davanti alle opere di Anselmo – ’Nzermu Perri, gesuita di origine calabrese  al quale è dedicata una sezione espositiva permanente (catalogo Nuovecarte, http://nuovecarte.net/Catalogo_2013.pdf – pag 18).

 

“Tracce ricercate” – opere di Otello Mamprin – dal 14 giugno al 18 agosto 2013 – inaugurazione 14 giugno ore 18.30

Ro Ferrarese – casadiRo, via Provinciale, 18 – telefono 0532.869007 – cell. 348.2290769 – tutti i giorni ore 10 – 20

Ferrara – Terravivabio, via delle Erbe, 29 – telefono 0532.754107 – tutti i giorni, tranne il lunedì ore 10 – 12 e 15 – 19

Oppure, sempre su appuntamento, telefonando a Giovanni Dalle Molle: 0532.869007 e 348.2290769 o scrivendo a info@biopastoreria.it.