
I mezzi pesanti in transito sul ponte sopra il fiume Po tra Santa Maria Maddalena e Pontelagoscuro potranno circolare solo nelle ore notturne e a determinate condizioni.
Ha decorrenza immediata l’ordinanza (260/2016) dell’Anas che limita il transito stradale di veicoli pesanti e “complessi di veicoli in condizioni di eccezionalità” sul ponte che collega le due sponde del Po.
Dopo l’articolo di ieri della Nuova Ferrara che metteva in risalto la indicazioni fatte del sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni, all’Anas, società che gestisce il ponte, sul deterioramento provocato alla struttura dal continuo passaggio dei mezzi pesanti in una lettera, seguita poi da una nota di martedì dell’ufficio tecnico del comune polesano che evidenziava pericoli di rottura di un nuovo giunto, la società delle strade è corsa ai ripari con un’ordinanza.
I mezzi con massa complessiva compresa tra le 44,01 tonnellate e 108 tonnellate, potranno attraversare il ponte solo rispettando determinati vincoli.
L’ordinanza prevede che tali veicoli possano passare a senso unico alternato, accompagnati da “scorta tecnica”, alla velocità massima di cinque chilometri orari, transitando al centro della carreggiata e, nei giorni feriali, solo in orario notturno compreso tra le 22 e le 6.
Il provvedimento dell’Anas, firmato dal capo compartimento regionale Matteo Castiglioni, (il ponte è di compenza gestionale dell’Anas di Bologna) si è reso necessario per limitare il degrado dell’opera e in previsione di una specifica manutenzione straordinaria al ponte che, nell’ordinanza, è definita di prossimo avvio.
Come è noto il ponte sul fiume Po che collega in quel punto i comuni di Ferrara e Occhiobello, è un osservato speciale non solo per la sua vetusta – è stato costruito nella seconda metà degli anni Quaranta subito dopo la fine della seconda guerra mondiale dalle Acciaierie di Terni – ma perché sulla struttura negli ultimi anni si è intensificato un traffico di mezzi pesanti che deteriora a lungo andare l’importante struttura di collegamento. Già in marzo si è toccato il problema della rottura di un giunto che ha costretto alla circolazione a senso unico alternato per 12 lunghi giorni durante il cantiere per la sua sostituzione.
Le limitazioni al traffico dei mezzi pesanti compresi nella fascia di massa prevista dall’ordinanza sono anche motivate dai vertici del compartimento Anas con il fatto che sono in previsione tra pochi mesi, estate 2017, lavori di manutenzione straordinaria per il rafforzamento del ponte sul fiume.
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