
Dalla nostra corrispondente Silvia Casotti.
Timore per le scosse che potrebbero verificarsi nelle prossime ore dopo il terremoto di questa mattina, poco dopo le 4, che ha colpito maggiormente i Comuni di S. Agostino, Finale Emilia, S. Felice sul Panaro e Bondeno, a ridosso del Po. Alle 15,20 circa è stato registrato un nuovo movimento tellurico e ulteriori scosse, anche di rilevante entità, sarebbero attese fra le 17 e le 21.
A Ferrara i danni, che sembrano per ora abbastanza limitati, hanno colpito soprattutto alcuni monumenti e palazzi antichi e abitazioni della parte medievale della città, con ripercussione su mezzi parcheggiati nei pressi, anche fortemente danneggiati, ma non sembrano essere state coinvolte persone neppure in maniera lieve.
I danni più rilevanti riguardano una Torre del Castello Estense, la Chiesa di S. Maria in Vado (la statua della madonna sulla facciata), la sommità e le decorazioni in facciata di Palazzo Massari. Molte le zone transennate e i picchetti di sicurezza per evitare il passaggio non solo di automobili, ma anche di cicli e pedoni.
In mattinata si è tenuto un vertice, che si è concluso poco prima delle 12, nella sede della Prefettura, presieduto dal prefetto Provvidenza Raimondo, presenti i rappresentanti della Protezione Civile, delle Forze dell’ordine, degli enti territoriali provinciali, delle principali società di servizio (luce, acqua, gas). Per il Comune di Ferrara sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore Aldo Modonesi, il comandante della Polizia Municipale Laura Trentini e i dirigenti dei servizi tecnici.
Nella giornata di domani, lunedì 21 maggio, rimarranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado in città e nell’alto Ferrarese. Ordine di chiusura anche per biblioteche e musei fino alle verifiche strutturali dei singoli edifici da parte di tecnici comunali e della Protezione Civile.
Sono inoltre sospese tutte le manifestazioni di pubblico spettacolo (culturali e sportive, cinema e teatro).
I sopralluoghi per accertare i danni e le condizioni di sicurezza procederanno privilegiando i cittadini e le abitazioni civili dei territori coinvolti, solo in seguito si passerà al controllo delle strutture pubbliche e private.
Per quanto riguarda il territorio comunale di Ferrara, sono già utilizzabili da parte dei cittadini residenti due numeri di telefono, 0532-771546 e 771585 (Protezione Civile – sede Comune di Ferrara, via Marconi 35/39) per segnalare sia emergenze e necessità abitative, sia danni agli edifici o situazioni di pericolo degli stessi.