
La Tamisiana Repubblica di Bosgattia, la storia.
E’ Luigi Salvini che da vita a questa singolare, fantasiosa e affascinante Repubblica. Luigi Salvini è nato a Milano nel 1911 e defunto Roma nel 1957, a soli 46 anni. Salvini era uno slavista, conosceva e parlava 22 lingue, impegnatissimo nel campo filologico. A soli 25 anni fu nominato ispettore centrale per l’insegnamento delle lingue del Ministero della Pubblica Istruzione. Scusa se è poco. A Venezia Salvini conobbe Matelda Catozzo figlia di Nino Catozzo compositore e poeta Adriese. Ben presto Matelda fece conoscere a Luigi la nostra terra, terra bellissima e incontaminata, di cui si innamorò, e che ben presto volle far conoscere ad altri suoi amici di tutta Europa.
Un’isola felice
Dal 1946 al 1955 su un’isola fluviale “Il Balotin” presente nel Po grande all’incile del Po di Goro tra Panarella e Corbola, da luglio a settembre sorgeva e risorgeva un campeggio popolato dai “bosgatesi” seguaci di Salvini, seguiti dai “scrocconi di turno” da turisti e da intellettuali che venivano a rendere omaggio al professore. “ A Bosgattia uomo e natura diventano un tutt’uno”. “La guerra parla soltanto di morti, dispersi, distruzioni e paure. Ma con la liberazione si fa galoppare la fantasia. Si esce da un lungo letargo per pensare in libertà” (Pag. 12 di Una tenda in riva al Po – nuova ristampa – prefazione del Prof. Antonio Dimer Manzolli).
Articolo firmato dall’amico Nicola Donà, pubbblicato su www.adriaitaliani.it
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