
di Andrea Dal Cero

Nel pannello di controllo di questo giornale, selezionando il geolocalizzatore degli accessi, la mappa del fiume Po è più eloquente di una carta geografica. Quei punti grandi e piccoli che l’asta del fiume unisce siete voi che ci leggete da Ovest di Torino fino al mare. Quei punti siamo tutti noi che viviamo il territorio, amiamo le nostre radici, rispettiamo la nostra storia e rivendichiamo con forza e coerenza un futuro accettabile.
Voi avete letto decine di migliaia di pagine di questo giornale e i Giornalisti di Azione Fluviale le hanno scritte: siamo una comunità che cresce.
Una comunità che si incontra anche sulla nostra pagina facebook con centinaia di commenti, condivisioni e “mi piace” ogni giorno. Più di duecento persone che si uniscono a noi ogni mese senza bisogno che nessuno le consigli, le invogli, le spinga a farlo.
Vi diamo notizie grandi e piccole, belle e brutte. Raccontiamo del bacino fluviale cercando di unire tra loro tante piccole realtà di eccellenza che, quando si decideranno a fare sistema tra loro, diventeranno un tessuto unico e capace di gestire magistralmente il territorio e l’ambiente, l’economia e la programmazione.
A questa comunità di lettori, collaboratori e amici va oggi, vigilia di Natale, il mio augurio di giornate serene, di sentimenti ricambiati, di amicizia e complicità condivisa.
Auguri a questa comunità che cresce e che, anche se ancora non si conosce nei suoi componenti, è destinata a incontrarsi sulle sponde del Grande Fiume.