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Sottoscritta a Viadana la Carta del Po

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Un momento della firma della Carta del Po - © Persona Ambiente, Il Giornale del Po

 

Un momento della firma della Carta del Po - © Persona Ambiente, Il Giornale del Po

E alla fine, come preannunciato, la Carta del Po è stata sottoscritta a Viadana il 7 settembre dai sindaci di quel tratto di fiume.

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L’architetto Damiano Chiarini, figlio di Umberto, ci ha spedito ieri sera il documento ed è con giustificata soddisfazione che lo proponiamo adesso ai lettori perchè se ne facciano compiutamente un’idea, ne verifichino le potenzialità e, soprattutto, si sentano meno soli nella quotidiana opera di difesa del territorio fluviale e della salute di tutta la gente che vive nell’immenso Bacino del Po.

Nella foto, da sinistra verso destra: la firma da parte del sindaco di Mezzani Romeo Azzali, ass. comune Mara Viola Gussola sindaco di Colorno, consigliere comune Casalmaggiore Carlo Gardani, ass. comune viadana Adriano Saccani.

 

CARTA del PO

Per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente fluviale

 

Consapevoli

che, nel cuore della zona più antropizzata d’Italia, il fiume Po e le sue aree golenali rappresentano l’unico corridoio ecologico dal Piemonte all’Adriatico e costituiscono un bene comune di straordinaria rilevanza sociale e ambientale e un patrimonio insostituibile da conservare e valorizzare anche per le generazioni future;

Constatato

che l’attuale degrado del Po ed il relativo inquinamento dipendono essenzialmente dalla progressiva diminuzione della capacità auto depurante del fiume, che l’uomo sta  trasformando in canale artificiale con riduzione e/o scomparsa delle zone umide a vegetazione spontanea;

Condiviso

il quadro delle azioni strategiche emerso in occasione del IV congresso del fiume Po del 2007, nella prospettiva di definire un “Contratto di fiume”,   di concerto  fra istituzioni, cittadini e loro associazioni, per orientare le rispettive iniziative verso obiettivi chiari e coerenti di tutela delle fasce fluviali, potenziamento della rete ecologica e conservazione quali-quantitativa della risorsa idrica, promozione della fruizione sostenibile delle risorse ambientali e del turismo fluviale;

Visto

che le isole e golene sono fondamentali per la depurazione naturale delle acque e garantiscono l’habitat ottimale per la conservazione della flora e della fauna fluviali, oltre ad avere valenze idrauliche;

Ritenuto

Che per salvare il Po è fondamentale intanto dedicare la massima attenzione a quelle zone in cui il sistema fluviale è ancora abbastanza integro, con la prospettiva di avviare da qui il recupero dell’intero corso del fiume;

 

il Sindaco di ………………………………………. con la sottoscrizione della presente fa proprie le considerazioni contenute nella “Carta del Po” e si impegna a far approvare idonea deliberazione dal  consiglio comunale con la quale impegna l’Amministrazione a:

 

·        Sollecitare la collaborazione fra i Comuni rivieraschi e l’attivo Intervento di tutte le  Istituzioni, Agenzie Statali, sovraregionali, regionali, i consorzi, le associazioni preposte,  al fine di rendere sempre più efficace ed incisiva l’azione di tutela e valorizzazione del Po;

·        Tutelare la flora e la fauna spontanee, mediante la creazione di parchi ed aree di tutela di interesse comunale e sovracomunale;

·        Realizzare la rinaturalizzazione delle sponde e delle aree golenali degradate, mediante il rimboschimento con essenze autoctone;

·        Valorizzare le zone golenali, garantendo l’accesso al fiume e la percorrenza lungofiume mediante la creazione di percorsi ciclopedonali attrezzati, operando in collaborazione con i comuni limitrofi al fine di integrare le rispettive azioni e di amplificarne gli effetti;

·        Promuovere ed incentivare il turismo fluviale, anche mediante la realizzazione di piccole attrezzature ricettive e di attività di supporto alla fruizione sostenibile dell’ecosistema fluviale;

·        Intensificare il monitoraggio dell’acqua del Fiume Po e della falda (nelle aree golenali), al fine di garantire alle popolazioni rivierasche la conoscenza dello stato ambientale del fiume e una fruizione più sicura delle spiagge, con pubblicazione periodica dei risultati delle analisi svolte

·        Garantire maggior sicurezza e un efficace controllo sia degli attracchi fluviali che del rispetto dei codici di navigazione da parte di tutti i natanti in circolazione, specialmente in prossimità di pontili e nella vicinanze di imbarcazioni da regata;

·        Organizzare giornate di sensibilizzazione ed attività di promozione delle aree golenali e fluviali, rivolte alle scuole e a tutta la cittadinanza.

Viadana 7 settembre 2013