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Scintille di un unico fuoco

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Anselmo Perri 'Nzermu

A vent’anni dalla grande mostra di Casa Cini, un’antologica “diffusa” di Anselmo Perri ’Nzermu a Ferrara e Ro Ferrarese

Anselmo Perri 'Nzermu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dalla nostra corrispondente Silvia Casotti

 

Sono passati esattamente vent’anni da quando Anselmo Perri, detto ’Nzermu, inaugurò la mostra di Casa Cini a Ferrara, sotto l’egida di Franco Patruno, gesuita anch’egli, ma anche ben noto artista e critico d’arte, che firmò, nel 1992, una lettera-intervento in catalogo, affiancata dal testo critico di Angelo Andreotti, attualmente direttore dei Musei di Arte Antica della città estense.

Oggi è proprio da un passo di quella lettera che prende il titolo l’antologica “Scintille di un unico fuoco”, mostra “diffusa” curata dall’Associazione “il Cantiere delle Idee chiare e sfuse” e presentata all’interno del programma di iniziative presentate dalla RTA “Progetto Porta degli Angeli”, in collaborazione con la Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara.

Importanti e fattive altre partecipazioni al progetto: prima di tutto quella dell’Associazione “Amici di ’Nzermu”, ma anche del Comune di Ro Ferrarese e del Centro Studi Territorio Ambiente “R. Bacchelli” e di TerravivaBio, che ospiterà la seconda serie di opere a Ferrara (via delle Erbe, 29).

Nel Comune partner le sedi saranno ben sei: Casa di Ro (via Provinciale, 18), Centro Studi  R. Bacchelli (via Zocca , 8), Casa Mantovani Mirca (via Bacchelli, 3), Centro Civico (piazza Umberto I, 6) ed infine Osteria Cattarusco (via Nagliati 70/b – Alberone di Ro).

L’inaugurazione prevista alla Porta degli Angeli di Ferrara (Rampari di Belfiore, 1), alle ore 21.30 di Venerdì 3 Agosto, è stata immaginata dai curatori come un omaggio all’ispirazione secentesca della poetica visiva di ’Nzermu, che sarà presente quella sera. Si immagini il monumento immerso nel buio, con le opere illuminate da fasci di luce e una voce recitante che accompagnerà queste vere e proprie apparizioni con le parole scritte dallo stesso Anselmo agli amici che lo hanno accolto…

Per meglio comprendere cosa ci si può aspettare, e per chi non conoscesse il personaggio – perché di personaggio si tratta, nonostante il suo fare schivo e dimesso –, credo sia il caso di raccontare che Anselmo Perri Nzermu è un gesuita di origine calabrese (Strongoli, 1931), operaio prima in Calabria e poi a Ferrara e Ravenna, luoghi in cui ha svolto un’intensa militanza comunista. Fin da giovanissimo si avvicina all’arte, subendo il fascino della pittura olandese, e fra tutti di Rembrandt. È a’inizio degli anni ’60 che matura in lui la conversione, entra nella Compagnia di Gesù, proseguendo tuttavia, e anzi arricchendo, la sua instancabile attività pittorica. Dopo un periodo trascorso in Brasile si stabilisce definitivamente a Bologna, dove fonda una comunità nella sua “Casa Cavanna” di via Guerrazzi, e ancor oggi condivide in tutto e per tutto l’esistenza delle persone che accoglie: negli anni ’70 erano i meridionali emigrati al Nord, oggi sono i giovani extracomunitari venuti in Europa per studiare e cercare miglior fortuna. Per sostenere e promuovere la sua attività è nata negli anni ’80 l’Associazione “Amici di ’Nzermu”, che ha fortemente voluto e collaborato alla realizzazione di questa esposizione.

Moltissime, nelle varie sedi, le opere esposte, in relazione alla copiosa attività dell’Autore, che negli anni ha prodotto una quantità davvero considerevole di tavole, quadri, grafiche, assecondando la sua propensione artistica mentre viveva la sua intensa spiritualità e dedizione cristiana alla causa dei semplici, dei cosiddetti diseredati, come “scintille di un unico fuoco”.

Come sottolineano Silvia Poletti e Giovanni Dalle Molle nel catalogo, in fase di edizione presso Nuovecarte, e che sarà presentato a breve sempre alla Porta degli Angeli:

L’abbraccio a un territorio: questo vuole essere la mostra diffusa delle opere di padre Perri, un modo per rendere omaggio alla storia del padre gesuita che qui ha vissuto, frequentando i luoghi e le persone e partecipando, con la sua presenza silenziosa, agli avvenimenti degli ultimi anni. La mostra è concepita come un itinerario che percorre il territorio con un andamento quasi puntiforme e volutamente non standardizzato: ai luoghi di esposizione vera e propria – permanente e temporanea – se ne affiancano altri il cui valore biografico è silenziosamente sottolineato dalla presenza anche di una sola opera, come un presidio artistico che rimanda a quella storia: l’ex Montedison e Casa Cini in primis, ma anche la sede del Centro Studi “Riccardo Bacchelli” a Ro, di cui Anselmo ha contribuito ad arricchire il dibattito culturale nel corso degli ultimi anni. 

Per la densità dei temi, l’ispirazione antologica e per la complessità dell’organizzazione, quella di Anselmo Perri non è mostra di intrattenimento. È piuttosto abbraccio e omaggio, occasione di ribadire quel che di oggettivo c’è nell’opera del padre gesuita e che la rende capace di sedimentare nel tempo temi e figure senza paura di vederne mai travisato il senso. Come le opere autenticamente artistiche sanno fare.

 

 

Scintille di un unico fuoco

mostra diffusa,

Ferrara – Ro Ferrarese

3 > 31 Agosto 2012 – Inaugurazione: Porta Degli Angeli, Venerdì 3 Agosto ore 21.30

 

Orari e informazioni

Sedi di Ferrara

PORTA DEGLI ANGELI

via Rampari di Belfiore, 1 – tutti i giorni – ore 10 > 12 e  15 > 19

www.portadegliangeli.orginfo@portadegliangeli.org

 

TERRAVIVABIO

via delle erbe, 29 – tutti i giorni, tranne il lunedì – ore 10 > 12 e 15 > 19 – telefono 0532.754107

 

Sedi di Ro Ferrarese

CASA DI RO

via Provinciale , 18  – tutti i giorni – ore 10 > 20 – telefono 0532.869007 e 348.2290769

CENTRO STUDI  R. BACCHELLI 

via Zocca , 8  – tutti i giorni – ore 10 > 20 – telefono 0532.868155

CASA MANTOVANI MIRCA

via Bacchelli, 3 – tutti i giorni su appuntamento – telefono 339.7832799

CENTRO CIVICO

piazza Umberto I, 6 – sempre su appuntamento – telefono 0532.868155 e 0532.869007

Osteria Cattarusco

via Nagliati 70/b – Alberone di Ro – telefono 333.5932951

 

In riferimento a tutte le sedi sopra elencate, in giorni ed orari diversi da quelli indicati, è sempre possibile visitare la mostra su appuntamento; telefonare a Giovanni Dalle Molle: 0532.869007 e 348.2290769 o scrivere a info@biopastoreria.it.