
L’Emilia è per me per una storia di legami. Di amore. Di felicità. È una storia che unisce la vite al vino, alla terra, al destino e alla mia intera esistenza. Più della Romagna, dove vivo; più della Puglia, dove sono nato, l’Emilia ha su di me un effetto materno. Lo è fin dalla prima volta che ci misi piede, un quarto di secolo fa. Come se in un’altra vita, remota e inospitale, fossi vissuto a ridosso del Po, tra zanzare e acquitrini.
Non perdetevi questo bell’articolo di Francesco Falcone appena pubblicato su Winesurf, il giornale di enogastronomia fatto da una pattuglia di veri specialisti del vino e guidato senza paura dall’amico Carlo Macchi