
Rosolina (Ro) – Il Delta del Po continua a regalare testimonianze della nostra storia. Nelle ultime ore è stata trovata una postazione radar dell’esercito tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il ritrovamento è avvenuto lungo via XXV aprile, nel Comune di Rosolina.
“La postazione era completamente sepolta dall’alta vegetazione di rovi ed arbusti e si trovava in un piccolo appezzamento agricolo sul Delta del Po” racconta Luciano Chiereghin, ricercatore che da ben 15 anni è sulle tracce delle antiche fortificazioni.
“E’ una delle poche, forse l’unica, postazione radar tedesca rimasta in Italia – ha proseguito Chiereghin – dunque una rarità. Questa postazione radar tedesca era in costante collegamento radio e telefonico con le batterie antiaeree tedesche chiamate Flaktürme (conosciute come il terrore dei piloti dei bombardieri alleati) e italiane, le quali una volta ricevuti i dati rilevati dai radar si preparavano ad aprire il fuoco contraereo. Non escluderei la possibilità di trovare nelle vicinanze, a distanza di pochi chilometri, queste batterie antiaeree”.
La ricerca è durata mesi ed è stata approfondita con materiale fotografico dettagliato, documenti, analisi storica e militare: “Siamo dinanzi ad una postazione radar tedesca con base esagonale con il lato di 2,5 metri che è stata edificata con sasso vivo posato in malta cementizia molto tenace ed è alta sul livello della campagna quanto la lunghezza del suo lato – spiega Chiereghin – E’ sovrastata da un tronco di piramide in calcestruzzo armato, sempre a base esagonale e alto circa un paio di metri; su una di queste facce inclinate si apre una finestrella a forma quadrata 80×80 cm da cui si può accedere al suo interno. Due fori da un lato della finestrella fanno arguire che un tempo fosse dotata di un battente che ora è scomparso. Alla base del manufatto vi è un pozzetto a base quadrata sempre in cemento armato, con dimensioni 1,5×1,5 m. e alto un metro, su uno dei lati vi sono 5 fori da 10 centimetri circa di diametro, disposti uno sopra l’altro”.