
di Toni Pusateri – Portavoce del Gruppo Osservatori del Po in kayak
L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Torino (ANMI), Gruppo MOVM “Umberto Grosso”, da tre anni ha “varato” un gruppo di kayak da mare, in base all’art. 2 dello Statuto che invita a promuovere attività sportive, soprattutto nautiche, presso le proprie Sezioni.
Il gruppo di kayak da mare ha scelto come nome una parola Inuit “Qajait”, che significa coloro che guidano il kayak. Nello spirito marinaresco e di interesse verso il bene della cosa comune, il gruppo, oltre la parte ludica, ha voluto proporsi sul territorio torinese anche con un senso civico curandosi della raccolta di plastica e materiale vario e ostacolare ove possibile azioni che deturpano il paesaggio e la tranquillità dei cittadini, i quali usufruiscono delle sponde e parchi adiacenti il Po. Con questo spirito ha stipulato da tre anni un accordo di partenariato con la Polizia Municipale del Nucleo Operativo del progetto “Terre ed Acque”, stabilendo funzioni e compiti quali: segnalare le attività e gli episodi in contrasto con le normative vigenti alla Polizia Municipale; osservare anche le sponde del fiume, per la prevenzione e repressione di incendi, atti vandalici, altri atti illeciti o comportamenti scorretti; offrire assistenza e informazione ai fruitori del fiume Po; recuperare i rifiuti galleggianti vari e segnalare rifiuti inquinanti (batterie, vernici, sversamento liquami…).
Per fare conoscere ai cittadini questa iniziativa di volontariato si è deciso di proporre una conferenza venerdì 14 marzo, ore 18.30, presso la Sede dell’ANMI sita in Viale Marinai d’Italia 1 a Torino, a fianco del Ponte Isabella. Ingresso gratuito.
www.qajait.it