
La rotta del 14 novembre 1951 sarà ricordata a Occhiobello (Rovigo) con una serie di iniziative promosse dall’amministrazione comunale che si svolgeranno da lunedì 8 novembre a domenica 14 novembre
Settant’anni da quell’evento che creò quasi 200mila sfollati e una spinta di solidarietà nazionale verso la gente del Polesine. La rotta del 14 novembre 1951 sarà ricordata a Occhiobello con una serie di iniziative promosse dall’amministrazione comunale che si svolgeranno da lunedì 8 novembre a domenica 14 novembre: presentazioni di libri, incontri con esperti e studiosi della storia del grande fiume e una serata sui cambiamenti climatici moderata dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi.
Il calendario degli eventi:
Lunedì 8 novembre alle 18, nella sede della Protezione civile di Gurzone, inaugurazione della mostra fotografica e di oggetti Testimoni di un tempo d’acqua; martedì 9 novembre alle 21 in sala consiliare, Marco Chinaglia terrà una conferenza su storie e personaggi lungo il grande fiume; mercoledì 10 novembre alle 17.30 in biblioteca comunale Bruno Banzato presenta il volume L’età dell’oro; giovedì 11 novembre alle 21 in sala consiliare Diego Crivellari presenta il libro Scrittori e mito del delta del Po; venerdì 12 novembre alle 21 nel teatro parrocchiale di Santa Maria Maddalena, convegno con Mario Tozzi e patrocinato daAto Acque Polesine, Il clima che cambia: abitare sulle rive del Po tra sviluppo e rischio; sabato 13 novembre alle 14.30 nell’area golenale, passeggiata in bicicletta con MtBike; domenica 14 novembre alla 10.30 nel parco della rotta (zona viale dei Nati, area acquedotto), commemorazione del 70esimo anniversario dell’alluvione alla presenza del sindaco Sondra Coizzi e di autorità. Nel corso della cerimonia, saranno consegnati riconoscimenti alle associazioni di volontariato Protezione civile, Anc, Occhio civico, Volontariato Barbara, Amici della piazza, Pro Loco, Centro Arcobaleno, Vogatori, Barcaioli di San Benedetto Po.
Il calendario di iniziative termina domenica 14 novembre alle 21, in auditorium, con il monologo dell’attore Marco Sgarbi: Novembre 1951: cronaca di un’alluvione.