
C’erano una volta Valentino e Valentina: ora lungo il Po ormeggia solo il degrado. Il trasporto sul fiume era uno dei fiori all’occhiello per i mezzi pubblici cittadini, ma ora versa in condizioni pessime, tra abbandono e sporcizia.
Una volta erano Valentino e Valentina, i due battelli che percorrevano all’andata e al ritorno un tratto piuttosto consistente del Po offrendo a cittadini e turisti un servizio pubblico “alternativo” a quelli classici su gomma o rotaia.
Poi venne la piena e le due barche si ritrovarono prima incastrate e danneggiate contro il ponte di piazza Vittorio Veneto e poi disperse, affondate e recuperate a fatica lungo il corso del fiume. Era il 2016.
Quella fu la parola fine (o almeno la messa in pausa) del servizio. Quasi cinque anni dopo nulla è successo. Le carcasse delle due imbarcazioni sono state dismesse, una messa all’asta e l’altra smantellata, mentre il servizio sul fiume è tristemente fermo.
Agli ormeggi, un tempo suggestivi e senza dubbio attraenti, per chi cercava un’esperienza diversa, adesso c’è posto soltanto per il degrado e l’abbandono. Soprattutto in quelli più periferici e distanti dal centro cittadino. Non che gli altri stiano meglio, per la verità. Anzi. Ai Murazzi il molo è abbandonato al proprio destino, tra travi rotte, sterpaglie e sabbia mista a fango.
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Articolo di Massimiliano Sciullo e Andrea Parisotto, pubblicato su https://www.torinoggi.it/ in data 26 gennaio 2021