
Il reportage fotografico esclusivo del nostro giornale realizzate ieri da Francesco Nigro in alcune delle zone colpite.
Notevoli i disagi nella bassa Padovana colpita negli ultimi giorni da forti temporali che hanno causato l’allagamento di diverse zone mandando in tilt il sistema di scolo delle acque superficiali già compromesso da cattiva manutenzione, cementificazione e la piena dei fiumi con conseguenti problemi di smaltimento d’acqua e blocco di alcuni impianti idrovori.
La situazione rimane particolarmente concitata ad Este e comuni limitrofi dove la Protezione Civile è attiva ormai da domenica con pompe idrovore. Lungo Via Deserto, nella prima periferia di Este le abitazioni sono state invase a seguito delle precipitazioni da diversi metri cubi d’acqua. Un proprietario mi invita nella sua casa e mi indica il livello dell’acqua salito nella cantina fino ad oltre tre metri nel giro di poche ore sfondando le vetrate dell’immobile, a seguito di una “bomba d’acqua” nella giornata di lunedì. Alle 18 di ieri in Via Padana inferiore continuavano le manovre e l’acqua che ha invaso il centro abitato viene pompata nel Canale Navigale.
Nei pressi di Vescovana, fino sotto all’argine dell’Adige, ora in piena, diversi i tratti di campagna allagata e fossi straripati.
Davvero molti i complimenti alla Protezione Civile, che a detta degli abitanti sarebbe intervenuta tempestivamente collaborando attivamente coi civili e svolgendo un importante ruolo di coordinamento.