
Sono da rifare le colossali “cerniere” del sistema Mose, le dighe mobili che dovrebbero salvare Venezia dalle acque alte. La loro vita, da un punto di vista dei materiali e della conseguente funzionalità, prevista per 100 anni, in realtà è molto, ma molto inferiore. In alcuni casi e per alcune componenti arriva a 13 anni. Ruggine, corrosione, allagamenti, mancanza di manutenzione hanno determinato una situazione a dir poco catastrofica. Al punto che il Consorzio Venezia Nuova ha deciso di correre ai ripari con una gara internazionale per lo studio degli interventi, dei materiali più adatti, delle tecniche di protezione e, ove necessario, della sostituzione delle cerniere. In totale le cerniere sono 156, due per ogni paratia e sono costate circa un milione di euro ciascuna.
Leggi tutto l’articolo su ilfattoquotidiano.it