
“Case sospese” è la nuova mostra del fotografo parmigiano Ettore Moni, una raccolta di immagini realizzate lungo la pianura bagnata dal Po con la tecnica del banco ottico.
L’attenzione dell’artista si è infatti concentrata sulle cosiddette “case sospese”, le abitazioni galleggianti come capanne, palafitte o roulotte, costruite da quegli uomini che hanno fatto del Grande fiume la propria casa.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 15 febbraio in due momenti distinti: alle 17.30 è in programma l’appuntamento al Blank, il concept store di viale Tanara dedicato all’arredamento; mentre alle 18.30 si terrà la presentazione nella co-creative gallery Un_Type, in strada San Nicolò. La mostra è curata da Alberto Nodolini con la collaborazione di Elisa Maestri e i testi critici di Paolo Barbaro e Guido Conti, grazie al sostegno dei main partners Macro, Costruzioni Marella e La Stamperia.
“Case sospese” offre uno sguardo sui dettagli al confine delle città, scoperti perché è di loro che si vuole parlare, di quelle abitazioni che vivono lungo il Po. Le case sospese tra il tutto che si muove costantemente e la volontà dell’uomo di mettere radici. Tra i racconti di una storia infinita e i segni metaforici di un tempo passato non ancora dimenticato. Dentro al paesaggio creato dalla forza del fiume. Nel suo nuovo progetto fotografico, Ettore Moni mette a confronto due elementi imprescindibili: il cosa si è deciso di fotografare e il come è stata scattata la fotografia. La scelta tematica e la scelta stilistica. Le case sospese e il banco ottico. Elementi esclusivi, capaci, ognuno con il proprio ruolo, di rendere ancora più particolare l’idea fotografica. Come se entrambi volessero sottolineare l’importanza e l’unicità del grande momento che è stato ogni volta immortalato.
La Mostra
“Case sospese” – personale di Ettore Moni. Inaugurazione sabato 15 febbraio 2014: ore 17.30 c/o Blank in viale Tanara, 15 ore 18.30 c/o Un_Type in strada San Nicolò, 7 fino all’11 aprile 2014 Info: 0521 206076
Il Fotografo
Ettore Moni è un fotografo parmigiano, classe 1967. Ha vissuto e lavorato per lungo tempo a New York come fotografo di moda. La moda è stata però solo una delle grandi passioni di Moni che vanta un repertorio artistico molto ampio. Come fotografo si è dedicato al nudo, ai ritratti, agli ambienti urbani, a ricerche sul paesaggio e sulla storia italiana, scegliendo uno sguardo estremamente realista. Le sue foto sono state pubblicate su riviste nazionali ed internazionali, fra cui: D di Repubblica, Anna, Kult, Sport&Street, Sportswear International, Pig.