
Auguri a voi che ci leggete. I nostri migliori auguri di un sereno Natale a tutti i Gaffisti del Po, ai lettori che ci seguono dalle diverse regioni, dalle tante province e dai tantissimi comuni che si susseguono lungo l’asta del Grande Fiume.
Non importa molto in quale dei tanti dialetti ci auguriamo l’un l’altro un periodo sereno e felice. Stemperiamo le nostre diversità nello spirito di condivisione che ci rende partecipi e protagonisti della vita di tutto il Bacino del Po.
E adesso, per rimanere sul pezzo, eccovi l’ultimo comunicato dell’andamento di questa piena natalizia.
La piena del Po si conferma su valori di moderata criticità (livello 2, colore arancione) nel tratto emiliano-lombardo e veneto.
In queste ore il colmo sta transitando a Casalmaggiore, con valori attorno ai m 4,92 sullo zero idrometrico (livello 2 di criticità, che inizia a m 4,60).
Si prevede che il colmo raggiunga Boretto nel pomeriggio di oggi e Borgoforte nel corso della nottata,con livelli superiori alla soglia 2 di criticità (moderata).
Tale grado di criticità rimarrà nel tratto attorno a Pontelagoscuro e lungo i rami del Delta almeno per le prossime 48 ore, quindi fino al 25 dicembre compreso; ulteriori informazioni per il periodo successivo verranno fornite in seguito.
E’ richiesta prudenza nell’avvicinarsi alle aree prospicienti il fiume e alle golene, in particolare quelle che sono state interessate dalla piena di novembre.
Sul tratto piacentino del Po il personale sta riaprendo i manufatti chiavicali, mentre sul tratto reggiano, in considerazione delle aperture degli argini golenali causate dell’evento di piena del 24-30 novembre scorso, è attivo il servizio di piena con verifiche delle arginature.
Continua la vigilanza AIPo sui fiumi Secchia (sia nel tratto emiliano che lombardo), Panaro e canale Naviglio di Modena.
La cassa di espansione del Parma, dopo aver invasato le acque del torrente Parma, è stata svuotata e riportate le paratoie al grado di apertura di 1.7 m.