Il 28 gennaio del 2013 è nata questa pagina facebook del Giornale del Po. Non avrebbe avuto questo aspetto se un paio di amici, che ringraziamo, non ci avessero aiutato e se una banda di giovani complici non ci avessero fatti arrivare a una sessantina di “mi piace” entro la mezzanotte della prima giornata on line.
Da quel giorno del 2013 la pagina si è arricchita di sette o otto fallowers quotidiani senza che nessuno di noi abbia mai pensato alla pubblicità, alle strategie di diffusione o alle dinamiche che siamo ormai abituati a definire “virali”.
Non ci siamo mai neanche permessi di rivolgere a chi ci segue frasi del genere “dì che ti piace” oppure “copia questo messaggio sulla tua pagina”. Non ci sembra né bello né corretto.
E’ stato un lavoro quotidiano tutto improntato allo scambio di informazioni e di immagini tra noi che stiamo in redazione al giornale e voi che ci seguite dalle sponde del Grande Fiume. Un lavoro che si è dimostrato gratificante e qualche volta addirittura utile.
Scrivemmo allora che avremmo voluto rappresentare le vita, la storia e l’avventura di grandi navigatori, avventurieri, entomologi, romanzieri, pescatori, artigiani, giocatori di tresette, massaie, viaggiatori, vignettisti, imprenditori, scrittori, vecchi, uomini, donne e bambini.
Oggi siamo ancora qui, con la voglia e l’entusiasmo dei primi tempi, abituati a vedervi crescere lentamente di numero ma in maniera continua e per noi estremamente gratificante.
