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Operazione Tritone a Bondeno

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I tritoni crestati (Triturus carnifex) sono un genere di anfibi appartenenti alla famiglia delle salamandre, ormai scomparsi dalle acque ferraresi e non solo, data la loro drammatica diminuzione, sono oggi tutelati come specie protetta dall’Unione Europea.

La loro presenza indica un buono stato di salute dell’ambiente ed è iconico che, nel ferrarese, le uniche colonie siano state rinvenute nei sotterranei allagati dei palazzi, habitat acquatici totalmente antropici, isolati dal mondo esterno.

Qui l’acqua di falda o di pioggia filtra e viene raccolta tra le pareti di cemento, che realizzano una sorta di “caverna artificiale”, al riparo dalle attività umane e dai predatori, garantendo temperatura e oscurità perfetta per questi delicati anfibi.

Nel settembre 2017 i recuperatori di fauna ittica dell’Unione Pescatori Estensi FIPSAS, associazione di tutela ambientale attiva da diversi anni sul territorio, hanno proceduto al recupero di oltre 250 esemplari di tritoni, prima che la struttura venisse ristrutturata e bonificata.

Di recente il gruppo è stato contattato d’urgenza per procedere ad un’altra operazione di recupero di una nuova colonia di tritoni, a Bondeno, nei sotterranei di alcuni immobili in via di rifacimento. I volontari l’hanno ribattezzata “Operazione Triton”, realizzata osservando le misure di prevenzione previste per il Covid-19.

Il recupero è avvenuto in collaborazione col Comune di Bondeno, il Museo di Scienze Naturali di Ferrara e dell’impresa che sta realizzando la bonifica degli stabili.

“Tale specie è stata messa a repentaglio dai cambiamenti che hanno compromesso il suo habitat originario, mi riferisco principalmente ad inquinamento e specie alloctone voraci, come il gambero killer – informa Danio Miserocchi, naturalista referente del recupero – questa colonia si era rifugiata in alcuni locali allagati e, ora che sono ricominciati i lavori, siamo stati contattati per prelevare gli esemplari e portarli in un luogo sicuro, idoneo alla loro proliferazione, non collegato ad altri fiumi o laghi”

L’uomo per decenni ha riversato enormi quantità di inquinanti nelle acque e ha favorito la diffusione di alloctoni, estranei al nostro ambiente, causando l’olocausto silenzioso di numerose specie di animali.

Gli ultimi tritoni crestati superstiti sono perciò costretti a rifugiarsi in quei pochi luoghi sicuri dimenticati dall’uomo. Prova della forza rigenerativa della natura, nella sua perpetua spinta verso la preservazione della vita.

Se è vero che l’uomo ha turbato quei fragili equilibri dell’ambiente e compromesso la vita di numerose specie, si deve dare atto che la provincia di Ferrara gode di numerosi volontari che prestano tempo ed energie per la salvaguardia del proprio territorio e delle specie a rischio.

Grazie a un nutrito numero di recuperatori è stato possibile catturare, durante la prima operazione svolta a Bondeno, ben 76 esemplari di tritone crestato, di cui circa due terzi femmine ed un terzo maschi. Gli interventi proseguiranno per altre due giornate.

“Siamo sempre al servizio della biodiversità”, afferma con fierezza Federico Guberti, volontario e studente universitario, a pochi esami dalla laurea in biotecnologie ambientali.