
Procede a velocità ancor più lenta della corrente del Po in una giornata di magra, il progetto Idrovia Ferrarese, che dovrebbe sbloccare una delle più importanti infrastrutture a servizio dell’apparato produttivo padano e dei porti Adriatici. In questi giorni sono partiti alcuni cantieri in calendario da anni sul nodo-chiave della rete, cioè il passaggio di Ferrara, sbloccati dalla Regione che ha trovato un piccolo spazio finanziario “strappato” ai vincoli delle coperture di bilancio. Si tratta delle due botti a sifone che consentiranno il passaggio dei canali Bianco e Cittadino sotto un canale Boicelli ampliato e rettificato in maniera tale da consentire il passaggio delle navi da carico di Vª classe.
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