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I vigili del fuoco recuperano due barche alla deriva. Criticità ordinaria per il Po

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La pioggia dei giorni scorsi ha ingrossato di molto la portata del fiume che in queste ore è sorvegliato speciale da parte dell’Aipo. Ieri sono stati impegnati anche i vigili del fuoco di Piacenza perché dalla zona di Pavia due barche hanno rotto gli ormeggi e sono state trascinate dalla corrente verso la provincia di Piacenza. Fortunatamente l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di recuperarle prima che potessero passare oltre e creare pericolo. i pompieri sono entrati in acqua con le imbarcazioni e le speciali tute acquatiche.

La situazione del Po – Le precipitazioni diffuse dei giorni scorsi hanno determinato un rapido incremento lungo l’asta principale del Po. I valori registrati e previsti si attestano comunque a un livello di criticità ordinaria (livello 1). Il colmo di piena è transitato alle ore 6 di ieri mattina a Crescentino, con m 3,92 s.z.i. (livello 1: da m 3,60) e sta interessando adesso l’asta compresa tra Casale Monferrato e Piacenza con valori prossimi o di poco superiori alla soglia 1. Sugli affluenti piemontesi la situazione si sta normalizzando e livelli stanno decrescendo sotto i livelli di ordinaria criticità su Sesia, Bormida, Orba ed il tratto terminale del Tanaro. In Lombardia la vasca di laminazione dell’Olona, in provincia di Varese, ha continuato ad invasare le acque del fiume nel corso della notte e non si registrano particolari problemi a valle della Diga di Gurone. A causa del deflusso delle acque accumulatesi nella vasca di laminazione, i livelli del fiume Olona rimarranno elevati per tutta la giornata odierna. Sui fiumi emiliani, in lenta ma costante decrescita, sono stati registrati valori significativi per Enza, Panaro e Secchia, che si sono comunque mantenuti su livelli tra l’ordinaria e la moderata criticità. Gli uffici emiliani e lombardi Aipo competenti per i corsi d’acqua citati sono rimasti attivati fino alla giornata di oggi in servizio di piena, in coordinamento con le strutture regionali e locali di Protezione Civile. La situazione del Po e del bacino in generale viene monitorata dalla Sala centrale AIPo del Servizio di piena, in coordinamento con le Regioni, le ARPA, la Protezione Civile nazionale e gli altri Enti competenti.