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I morti delle tre bocche

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Il luogo è spettrale e nello stesso tempo stupendo. Quasi nessuno lo nota, passando in auto lungo la statale 235, nel comune di Ombriano che porta da Crema a Lodi. In fondo è solo una cappelletta che sfugge via in un attimo. Parliamo del cimitero dei “Morti delle tre bocche”.

Originariamente intitolato alla beata Maria vergine del monte Carmelo, il luogo assume la sua conformazione attuale, per colpa di ciò che accadde a Cassano d’Adda il 16 agosto del 1705, nel corso della guerra di successione spagnola. Quel giorno le truppe austriache e l’esercito francese si diedero battaglia, che causò migliaia di morti. La battaglia durò circa nove ore. Il bilancio fu abbastanza pesante: 8.000 morti rimasero sul campo e 6.000 i feriti. Moribondi e morti vennero gettati nell’Adda e nei canali.

Cifre impressionanti data l’epoca, attorno alle quali fiorirono anche alcune macabre leggende. Si narra come alcuni pescatori avessero rinvenuto, negli stomaci dei lucci catturati, dita e brandelli di carne delle migliaia di soldati uccisi in battaglia.

I corpi straziati dei poveri soldati caduti in questo piccolo angolo di Lombardia furono pietosamente composti, nei mesi successivi al tragico episodio.

26 caduti trascinati dalle acque imboccarono prima il canale Retorto che, deriva dall’Adda, e quindi la sua derivazione di sinistra, il canale Cremasca. Giungendo così fino al nodo idraulico delle Tre Bocche, dove vennero trattenuti dai piloni e probabilmente da grate che proteggevano le chiaviche. Questo trattenne i cadaveri che vennero trovati dai cremaschi che gli diedero finalmente sepoltura nel presente sacrario mariano. Venti chilometri in acqua in piena estate per giorni, le salme erano in condizioni spaventose.

Piccole e semplici teche posizionate al di sotto di alcune rappresentazioni con teschi, e scheletri danzanti non aiutano certo ad ingentilire l’atmosfera del posto, accolgono diversi frammenti ossei rinvenuti durante i lavori di restauro effettuati tra il 1961 ed il 1963, come indicano le iscrizioni che le corredano: “Queste ossa rinvenute durante gli scavi eseguiti nell’anno 1961, appartengono a soldati austriaci caduti nella battaglia di Cassano d’Adda il 16 agosto 1705”, travolti dalle acque della vicina roggia, raccolti da mani pietose, furono sepolti in questo cimitero detto Morti delle Tre Bocche”.

Nel corso del tempo è diventato anche luogo deputato al ricordo dei caduti ombrianesi delle due guerre e degli ex voto dei cremaschi.