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Finanziamento al Gruppo Blu per un Contratto di Fiume a Ferrara

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Il Gruppo Blu, nato un anno fa all’interno della Rete per la Giustizia Climatica, dopo la prima assemblea cittadina svoltasi in ottobre 2021, ha raggiunto di recente un nuovo importante risultato. Il suo progetto di creare a Ferrara un Contratto di Fiume, una volta condiviso pubblicamente con altre associazioni cittadine ha vinto il Bando Partecipazione 2021 della Regione Emilia Romagna arrivando al secondo posto in graduatoria.

“Con questo riconoscimento siamo ora più forti nel rapporto con cittadini, associazioni, imprese, enti ed istituzioni per ribadire, che il Fiume deve essere ‘riportato in città’”. Così Georg Sobbe, presidente di Fiumana aps, l’associazione capofila del progetto, che vede questo momento storico molto propizio in quanto “la riqualificazione del quartiere Darsena e le nuove linee programmatiche in ambito turistico locale e regionale danno finalmente visibilità alle opportunità e alle problematiche delle vie d’acqua ferraresi”.

Il progetto, attraverso una serie di incontri pubblici tra marzo e ottobre 2022, porterà ad un insieme di linee guida elaborate in forma partecipata, che sarà accolto con deliberazione dal Comune di Ferrara e potrà preparare il terreno per il futuro Contratto di Fiume. Questo strumento impegnerà i vari portatori di interesse a cooperare e sviluppare le sinergie necessarie a dare ai corsi d’acqua un ruolo incisivo nello sviluppo sostenibile, per la lotta al cambiamento climatico, per la rigenerazione della città e l’aumento della qualità della vita.

In Italia i Contratti di Fiume sono stati avviati da tempo in diverse Regioni e vengono patrocinati anche dalla Regione Emilia Romagna e dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. Evidenziano le specificità e i bisogni dei diversi corpi idrici e cercano di far adottare “un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale”.

I temi a Ferrara sono tanti, molti dei quali di grande attualità: la crisi idrica con la campagna irrigua alle porte, la mancanza di acqua in fiumi e canali, la precarietà ambientale, il cantiere Idrovia, la necessità di dragaggio dei canali, le opere infrastrutturali per la navigazione, la sicurezza idraulica, le difficoltà degli sport remieri, gli investimenti pubblici del PNRR, le prospettive per il turismo.

Ma conta anche l’interesse del singolo cittadino nelle istanze che riguardano l’acqua, in qualità di estimatore, residente, frequentatore, fruitore, imprenditore o in tanti altri modi, non solo a Ferrara ma anche nel territorio circostante. E’ proprio la vastità degli aspetti che ha convinto il Gruppo Blu a limitare l’azione per ora sul territorio del Comune di Ferrara ma si tratta di una scelta meramente operativa che vede comunque i corsi d’acqua nel loro essere collegati in rete.

Intanto, mentre il Gruppo Blu prepara il percorso partecipato, chi è interessato può inviare la propria manifestazione di interesse ad info@fiumana.org oppure contattare il 328-2161442.