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Ferrara e delta del Po: Patrimonio mondiale dell’umanità

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Ferrara e il Delta del Po al centro della  giornata di studi sul “Progetto Agricoltura e Paesaggio culturale Piano di Gestione Sito Unesco”

avvenimento segnalato da Silvia Casotti

 

 

 

Il territorio di Ferrara è stato incluso nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità in due momenti successivi a distanza di pochi anni. Se nel 1995 il prestigioso riconoscimento è stato conferito alla estense “Città del Rinascimento”, come esempio architettonico ed urbanistico “che conserva il suo centro storico intatto e che esprime canoni di pianificazione urbana che hanno avuto una profonda influenza per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli seguenti”, nel 1999 è stato esteso all’intero territorio del Delta del Po e alle Delizie estensi, sottolineando in tal modo la sua valenza di unità culturale dove si motivano reciprocamente le emergenze monumentali e gli elementi naturali.

A questo si ricollega la giornata di studi che si svolgerà nella giornata di mercoledì 5 dicembre, presso l’istituto tecnico Navarra (in piazzale Chiappini 3, Malborghetto di Boara – Ferrara), sotto l’importante e dettagliato titolo: “Patrimonio mondiale dell’umanità: Ferrara, città del Rinascimento e del Delta del Po con le delizie estensi (1995-1999). Progetto Agricoltura e Paesaggio culturale Piano di Gestione Sito Unesco”.

I lavori del convegno, organizzato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione di numerosi partner istituzionali, apriranno alle ore 10 nell’aula magna dell’istituto, con i saluti del dirigente scolastico, Roberta Monti, del presidente della Fondazione Navarra, Pier Carlo Scaramagli, e dell’assessore provinciale all’Agricoltura, Stefano Calderoni.

A seguire, quattro relatori, coordinati dall’intervento moderatore di Elisabetta Mantovani: Enrica Domenicali (resp. UOC Studi gestione Museo Castello Estense, Provincia di Ferrara), parlerà sul tema “Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po. Il Piano di gestione”; la stessa Mantovani (resp. Servizio Protezione Flora e Fauna e Produzioni Agricole Provincia di Ferrara) presenterà il progetto “Agricoltura e paesaggio culturale”; Gian Paolo Borghi (etnostorico e già direttore del Centro di Documentazione Storica – centro Etnografico del Comune di Ferrara) tratterà la “Storia dell’Agricoltura nel territorio ferrarese dal 1400 in poi”; l’argomento di Gloria Minarelli (res. Settore sviluppo Rurale Istituto Delta Eologia Applicata), infine, verte su “Paesaggio culturale e valore immateriale nei siti Unesco. Un linguaggio per valorizzare le aree rurali”.

L’incontro serve a mettere a punto idee, contributi e documenti, per la stesura di un piano di gestione su “Agricoltura e paesaggio culturale. Tavolo di lavoro e manuale di buone pratiche”, con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali.