
Aipo ci fa oggi sapere che: “Si prevede che il fiume Po nel tratto piemontese si mantenga su livelli attorno alla prima soglia di criticità (criticità ordinaria) nell’arco delle prossime 24 ore, per poi decrescere nelle ore successive. Nei tratti mediani e terminali dell’asta fluviale del Po si registrano livelli inferiori alla prima soglia di criticità e non si prevedono, allo stato attuale, superamenti. Rimane attivo il monitoraggio del personale AIPo sulle opere idrauliche di competenza, in stretto raccordo con tutti gli enti facenti parte del sistema regionale e di protezione civile.”
Sempre dal Piemonte, la nostra Sara Panarella ci racconta che: “Se per il fine settimana le previsioni annunciano un ritorno del sole e del cielo terso, oggi siamo ancora in presenza di pioggia battente e le previsioni dicono che questa situazione di maltempo durerà ancora fino in serata. Da domani comunque si registrerà un miglioramento con una graduale attenuazione delle precipitazioni. In questi casi a destar preoccupazione sono sempre i corsi d’acqua. Ad essere interessati sono i corsi d’acqua minori delle provincie di Torino e Cuneo che registrano un discreto innalzamento del livello idrico. Secondo dati di Arpa Piemonte, ad esempio, il torrente Malone a Brandizzo, siamo nella seconda cintura torinese, ha superato la soglia di guardia. Anche la Stura desta qualche preoccupazione, viste le consistenti piogge cadute sulle Valli di Lanzo, zona da cui la Stura proviene. Il Po invece sembra resistere anche se intorno a mezzogiorno sempre Arpa via twitter ha reso noto che il livello del grande fiume all’altezza di San Sebastiano Po, poco dopo Chivasso, ha raggiunto il livello di pre-soglia ed è previsto un leggero innalzamento”.