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Dieci nuove guardie volontarie per Ferrara

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Martedì 28 settembre, presso la sede della Polizia Provinciale di Ferrara, in via Corso Isonzo 26, ha avuto luogo l’ultima sessione d’esame per Guardie Ittiche Volontarie, a cui è riconosciuto potere autoritativo e certificativo in materia di pesca in acque interne, ed anche competenza in materia penale, per contrastare l’annoso problema del bracconaggio ittico, realtà sopita ma tutt’ora esistente sul nostro territorio.

L’iter per ricevere questo riconoscimento prevede che le associazioni ambientali aderenti, in questo caso UPE – Unione Pescatori Estensi e Eurocarp Club, debbano promuovere insieme alla Provincia di Ferrara, inteso come ente amministrativo, un corso di formazione sulle norme in materia di pesca in acque interne, ambiente e primo soccorso, e due esami, consistenti in una prova scritta ed una prova orale.

Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, il corso è stato realizzato in modalità da remoto nei mesi di maggio, giugno e luglio, per un totale di dieci lezioni complessive e le spese sono state interamente sostenute dai volontari per non gravare sull’amministrazione pubblica.

I volontari che hanno superato con successo tutte le prove e che perciò presto riceveranno i riconoscimenti previsti dalla legge, rappresentati rispettivamente dal Decreto Prefettizio e dal Decreto di Nomina della Provincia di Ferrara, che gli conferiranno poteri in materia di pesca in acque interne, sono risultati: Bordini Andrea, D’Alessio Gianluca, Forlani Christian, Formaggi Raffaele, Gessi Davide, Lombardi Luca, Maltoni Mirco, Montagna Adam, Sforza Valerio e Tassinari Davide.

Ferrara vanta una intensa storia di tutela ambientale, concretizzatasi negli ultimi anni nell’attività incessante delle associazioni di volontari, tra cui si contano moltissimi pescatori sportivi e ricreativi nel territorio estense che sono stati un baluardo di legalità, contrastando in prima linea il bracconaggio ittico attuato come associazione per delinquere, al fianco delle forze dell’ordine della Polizia Provinciale e dei Carabinieri.

Il trend positivo volto alla conservazione del territorio e dell’ambiente in cui si vive è confermato e prosegue nel 2021 con l’ingresso di queste nuove Guardie Volontarie.
“I controlli delle Guardie Ittiche – precisa Davide Gessi, presidente di UPE – non saranno necessariamente limitati alla pesca, ma contempleranno la tutela delle acque a 360°, perché avere dei cittadini attivi, competenti in materia ambientale, che sanno quali organi interpellare in caso di illecito e si muovono sul territorio consapevolmente significa moltiplicare le sentinelle ambientali su tutta la Provincia. Approfitto per ringraziare tutti i partecipanti del corso, nonché i docenti, in particolare il dr. Roverati e il Comm. Trentini che tanto si sono prodigati per darci la possibilità di portare a termine questo percorso nel migliore dei modi”.

“Non è stato facile perché la mole di studio è stata considerevole e conciliare gli impegni del corso, delle esercitazioni e delle prove finali con il lavoro e la vita familiare è riuscito solo grazie alla grande passione dei volontari che, già prima di essere guardie, erano attivi nei recuperi del pesce in difficoltà e nelle attività di antibracconaggio ittico. Oggi con il riconoscimento di Pubblico Ufficiale e Agente di Polizia Giudiziaria in materia di pesca potremo fare ancora di più, garantendo il rispetto della legalità in quei luoghi dove per tanti anni è mancata”. Conclude così Christian Forlani, presidente di Eurocarp Club, associandosi ai ringraziamenti.