
Indagata Sabrina Romani, direttore della centrale, per violazione di due articoli a proposito della gestione delle centrali e delle scorie radioattive.
La procura di Piacenza le contesta presunti reati collegati all’omissione del controllo.
E’stata ascoltata nei giorni scorsi dalla polizia giudiziaria e il suo avvocato afferma: “Non ritengo ci sia da attribuirle alcuna colpa”.
La procura aveva ricevuto nei giorni scorsi i risultati delle analisi commissionate all’Arpa e alla Sogin, la società che si sta occupando dello smantellamento della centrale.
Dati negativi, sembrava, sia all’interno che all’esterno della centrale. Ma ora l’inchiesta riguarda la rottura e l’usura di tre o quattro bidoni, sui circa 8 mila stoccati.
In novembre sia l’amministratore delegato della Sogin Giuseppe Nucci che la stessa Sabrina Romani avevano tranquillizzato la stampa negando qualsiasi forma di contaminazione.