

Tra i Comuni di Bertonico (LO) e Gombito (CR) è stata proposta la costruzione di una centrale idroelettrica lungo il fiume Adda della potenza di quasi 6mila kw. Per fornire un’adeguata alimentazione all’impianto è prevista la creazione di due canali che taglieranno, nel punto più stretto (circa 200 metri), il meandro che lambisce l’abitato di Gombito, e porteranno acqua, rispettivamente, ad un invaso di 660mila mq, ed alle turbine della centrale. Benché un deflusso minimo rimarrà lungo l’attuale alveo, la gran massa d’acqua percorrerà il nuovo corso, più rapido e dritto, variando l’equilibrio idrico del fiume e la velocità di scorrimento, sia in condizioni normali che di piena.
Di questi cambiamenti risentirebbe anche il fiume Po, di cui l’Adda è affluente, e la cui foce si trova immediatamente dopo lo sbarramento di Isola Serafini, dirimpetto al Comune piacentino di Monticelli d’Ongina.
“Anche se il progetto non interessa direttamente la nostra Regione – ha commentato in un’interrogazione depositata alla Giunta Regionale Emilia Romagna Andrea Pollastri (FI-PdL) – potrebbe modificare l’equilibrio idrico e la preservazione idraulica dell’alveo del Po, specialmente durante i periodi di piena dell’Adda che, con maggior impeto di oggi, entrerà nel Grande Fiume, con il conseguente rischio di erosione della sponda piacentina e di esondazioni in prossimità della foce. Si tratta, quindi, di aspetti da conoscere con precisione e da non sottovalutare, specialmente per i comuni rivieraschi piacentini e chi vi abita.”