
Per far fronte alle situazioni critiche che si sono manifestate sulle arginature nel territorio parmense, reggiano e piacentino a seguito dei ripetuti fenomeni di maltempo del primo periodo dell’anno, AIPo ha avviato nove interventi di somma urgenza lungo il reticolo idrografico di propria competenza, per un totale di 770.621 euro.
Si riportano di seguito gli interventi e le somme corrispondenti.
Area parmense
– ripresa della frana dell’argine maestro destro del fiume Po in località Sanguigna nel Comune di Colorno, euro 100.212;
– ripristino della scarpata dell’argine maestro del fiume Po in località “tiro a segno”, nel comune di Polesine Parmense, euro 98.102;
– ripresa dell’ erosione in sponda sinistra del torrente Enza in comune di Montechiarugolo, in località cassa di valle, euro 168.480;
– ripresa di un’erosione in sponda sinistra del torrente Rovacchia, podere Casa Vecchia, comune di Soragna, euro 75.907;
– ripresa della frana arginale in sponda destra del colatore Naviglia a valle del metanodotto, a Coenzo , euro 127.068;
– ripresa di frane nell’argine destro del canale Galasso in comune di Colorno , euro 50.838.
Area reggiana
– ripresa di frana arginale in sponda destra del torrente Enza in comune di Montecchio, nel Parco Enza, euro 123.556;
– ripresa di frana arginale in sponda sinistra del Canalazzo Tassone in comune di Bagnolo in Piano (Re), a valle del metanodotto, euro 82.589.
Area piacentina
– tamponamento di tane di animali selvatici lungo gli argini maestri del Po, in particolare nei comuni di Calendasco e Caorso, euro 9.683.