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Aemilia, così la ‘ndrangheta si è spartita le sponde del Po. Il pentito: “Riciclavo con fatture false di aziende del Nord”

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Al maxiprocesso sulla mafia calabrese trapiantata in Emilia la deposizione del colletto bianco Pino Giglio, il “commercialista” della cosca Grande Aracri: “A Reggio i cutresi, al di là del ponte il clan Arena”. Il racconto della sua professionalità nel ripulire i soldi sporchi contesa fra le due cosche originarie del crotonese. Il ruolo dell’impreditoria “pulita” nel riciclaggio.

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L’opinione del nostro direttore, pubblicata su questo giornale a gennaio dello scorso anno:

La mafia non è come l’influenza