
Sabato mattina nell’area Sud del Delta del Po sono stati liberati oltre 700 esemplari, tra storioni e anguille. La liberazione è avvenuta nel tratto terminale del fiume Reno: presso la Scala di risalita di Volta Scirocco, nella laguna costiera della Pialassa della Baiona e all’interno di Valle Nuova situata a sud del Po di Volano. Qui hanno trovato una nuova casa storioni di un anno di età e anguille tra i 4 e gli 8 anni. Fra queste ultime gli esemplari riproduttori prenderanno la via del mare per raggiungere il mar dei Sargassi, seguendo un misterioso percorso che esiste dalla notte dei tempi.
Grazie a un’azione che rientra nel progetto Life Con.Flu.Po gli storioni passano parte della loro vita nelle vasche di Oltremare e Acquario di Cattolica. Ogni primavera i due parchi, in collaborazione con il Corso di Laurea in Acquacoltura di Cesenatico e con il Parco del Ticino, ne organizzano la reintroduzione in natura. In occasione della stagione 2018, e per rafforzare il supporto che l’Acquario di Cattolica vuole dare a questo tipo di eventi internazionali, è stata allestita una vasca espositiva dedicata proprio alle anguille, visibile all’interno del percorso Blu.
Durante la giornata è stato presentato al pubblico anche il progetto curato dal professore Oliviero Mordenti, ricercatore dell’Università di Bologna, “Un Po… di Oliver Mordenti: Correte con me per salvare l’anguilla”.
“Il progetto Un Po… di Oliver Mordenti” ha lo scopo di raccogliere fondi per finanziare la ricerca volta a salvare l’anguilla a rischio estinzione – dice Mordenti stesso – ripercorrendo il corso del fiume più lungo d’Italia di cui è stata regina in un recente passato”.